
CHI SONO?
Psicoterapeuta iscritta all’albo della Regione Veneto.
Dopo la Laurea nel 2012 ho iniziato a lavorare nell’ambito delle Risorse Umane, acquisendo esperienza sia per la Ricerca e Selezione che nella parte Orientamento e Valorizzazione della Carriera.
Contemporaneamente al mio percorso nelle risorse umane ho svolto varie attività in Comunità Psichiatriche di Adulti o Educative per giovani in difficoltà.
Questi due ambiti apparentemente così distanti tra loro sono punti focali della vita di ognuno di noi.
Famiglia e Lavoro nella nostra società sono punti nevralgici del nostro star bene, sia con noi stessi che con gli altri.
Quante volte abbiamo sentito dire lasciare i problemi del lavoro fuori dalla porta di casa? e quante volte invece ci sono entrati?
Quante volte i problemi familiari ci hanno condizionato nelle prestazioni e scelte lavorative?
Mondi apparentemente distanti ma che permettono il nostro star bene vicendevolmente.
Qual'è il mio approccio?
Teoria Sistemico Relazionale: come funziona?
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L’intervento terapeutico basato sulla teoria sistemico-relazionale si basa sull’osservazione diretta delle modalità attraverso le quali il paziente si relaziona con il suo gruppo di appartenenza, in primo luogo la famiglia, anche se le difficoltà possono manifestarsi in qualsiasi ambito (amicale, lavorativo etc.).
Durante la terapia si tiene conto della storia familiare e transgenerazionale che va ad influenzare il contesto di riferimento, ma l’approccio si focalizza sul presente e sull’analisi delle difficoltà del momento attuale.
Lo scopo è quello di modificare i modelli e le dinamiche disfunzionali presenti attraverso un processo di co-costruzione che coinvolge attivamente terapeuta e individuo/famiglia. Si tratta di un tipo di terapia orientata alla soluzione e solitamente di tipo breve, anche se la durata del trattamento e la cadenza e frequenza delle sedute dipendono dalla problematica riscontrata, dalla gravità e dalla minore o maggiore resistenza del sistema al cambiamento.
