Covid - 19 una Emergenza nella quotidianità.
- giorgia.simionato.psy
- 25 apr 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 26 apr 2020
In situazioni come quella che stiamo vivendo in questo momento, è ad alto coinvolgimento emotivo, e generalmente si attraversano 3 fasi.

Nel momento dell'insorgenza dell'EVENTO CRITICO le persone vivono uno stato di SHOCK ossia l'intero organismo si attiva, portando a meccanismi arcaici di attacco-fuga. Non sempre sono comportamenti utili, ma in prima istanza l'organismo interno attua comportamenti legati all'istinto.
La Seconda fase è L'ATTIVAZIONE, ossia il cercare delle strategie per affrontare l'evento critico.
L'ultima fase è l'ADATTAMENTO, ossia una modalità di riequilibrio dell'intero sistema per adattarsi al cambiamento che è avvenuto. Le persone in questa fase cambiano anche l'assetto mentale, cercando nuove soluzioni e cambiando comportamenti e priorità.
Nelle strutture sanitarie, il rischio avviene perchè queste fasi hanno una struttura circolare. Ossia, la fase di Shock viene ripetuta più e più volte a causa dei molti ammalati . Questo affatica molto la persona, che generalmente trova sostegno e rifugio nel gruppo. In questa fase acuta, alcuni possono trovare ristoro nel tornare a casa, ma molti possono sentirsi estranei in un ambiente che prima era prioritario, sentendo maggior vicinanza e affiliazione con i colleghi. Questo è assolutamente normale, in quanto l'emergenza porta ad una maggiore vicinanza con le persone con la quale la si vive.



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