La coppia in terapia.
- giorgia.simionato.psy
- 18 giu 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Quando arriva in studio una famiglia si incontra un sistema, dove il sintomo apparentemente risponde alle esigenze auto conservative della famiglia e quindi ha una funzione adattiva.

La famiglia paga il costo della sofferenza per non subire l’angoscia che il timore della dissoluzione del sistema può portare.
La terapia, o meglio la relazione terapeutica ha lo scopo di creare un ambiente favorevole per delle azioni trasformative.
Il compito più complesso e difficile, ma a che il più arricchente e pungolante, che attende la coppia è quello di integrare i differenti modelli che provengono dalle generazioni precedenti e creare dei nuovi modelli che siano la rielaborazione di quelli trasmessi delle relative stirpi.
Quello che fa unire due persone sono anche le motivazioni inconsce, ossia i bisogni personali che sono frutto del senso di insoddisfazione legato anche alle tematiche rimaste irrisolte nella propria esperienza nella propria famiglia d’origine.
Il processo di crescita generalmente non avviene prima dei 30 anni, in quanto una persona deve raggiungere uno status di autonomia professionale e di uscita da casa, inoltre deve vedere i propri genitori per l’uomo e la donna che stanno dietro i rispettivi ruoli.
Il giovane adulto dovrà aver abbandonato la posizione di rivendicazione e insoddisfazione e di contrapposizione che contraddistingue la fase adolescenziale e a sua volta la generazione dei genitori dovrà aver accettato la perdita del potere genitoriale, e quindi di lasciare spazio alla generazione successiva.
L’obiettivo della coppia dovrebbe essere come diceva Menghi, di essere utile allo sviluppo psichico e se le modalità con cui questa relazione si esplica avvengano nell’interesse della nostra evoluzione.
La relazione di coppia può rappresentare una opportunità di crescita individuale.
La capacità di rielaborazione delle emozioni e sentimenti connessi alle vicende ed esperienze quotidiane vissute dentro e fuori la famiglia è pertanto condizione imprescindibile per la crescita.



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